IL MIX DELLA SETTIMANA/17 14/03/2024

Il mix della settimana, un nome di grande fantasia per Mixtape, una manciata di brani già usciti o di imminente uscita, ma con il tempo spero di aumentarli, recensioni brevissime e molto alla buona per un appuntamento che diventerà fisso il giovedì, diciassettesimo episodio.

Federica Matera – Febbraio (29/02/2024)

Un amore finito, ma qui il dolore non è solo per il male che è rimasto, ma per il non sapere più cosa è stato quel sentimento. Del fuoco di una relazione è rimasto solo la cenere, da quella sera di Febbraio in macchina, e il non riconoscersi più.

Angelo Iannelli – Elettronica (08/03/2024)

Baci elettrici di una storia di una notte (forse), ma ai due protagonisti sembra non importare niente. Un invito a guardarsi, al di là dell’amarsi e del volersi, perchè “domani chi lo sa se ci sarò”, e a dirsi qualcosa, a non essere solo oggetti inanimati di un incontro.

Opposite – Maledirò Parigi (08/03/2024)

Parigi non è una metafora, ma è il luogo in cui va a trasferirsi una persona amica. E diventa la scusa per raccontare la distanza in un’amicizia forte, in cui anche la felicità non condivisa non potrà essere mai la stessa.

Elly – Stringimi (08/03/2024)

Chi meglio di una giovanissima per raccontare con freschezza qualcosa che da sempre si ripete con la stessa magia per chi lo vive. In alternativa all’inverno una cotta estiva, e le fantasticherie su cosa poteva essere stringendosi al proprio lui.

Cheriach Re – La Rochelle (07/03/2024)

La delicatezza della voce di Cheriach Re, voce e chitarra. L’invito “se, solo se ti va”, a pensare a quello che ci fa stare bene, senza perdere tempo con il paragone con gli altri, una delle conseguenze peggiori del cattivo utilizzo dei social nella nostra epoca, e, sempre “se ti va”, a fuggire dalla città.

Nobraino – Gleen Miller (01/03/2024)

I Nobraino tornano con un nuovo lavoro, tra i brani spicca questo Gleen Miller. Dedicato al noto jazzista, racconta della sua scomparsa (e presunta morte), con uno stile energico carico di un rock con venature swing, un ricordo del musicista e della sua musica che non morirà mai.